Cosa succede quando la realtà si confonde con un incubo ricorrente?
Per Jody, una delle figure centrali di “Dingir: I Signori della Terra”, ogni giorno è una lotta contro immagini apocalittiche che le bruciano nella mente.
Da un letto disordinato in una stanza che porta i segni di notti intense, Jody emerge in un mondo dove i suoi sogni sono più reali del previsto.
Sono sogni di una civiltà avanzata in fuga, di piramidi, e di un nome che le risuona nella mente: Enki.
«Li vedeva correre. Urlare. Cercare riparo sotto quelle gigantesche strutture a gradoni, illuminate dai bagliori incandescenti di un cielo in fiamme.»
I sogni, la chiave del mistero
Ma cosa vede Jody in questi suoi viaggi nel subconscio, e perché sono così importanti per la storia di Dingir?
Non sono semplici incubi. Ogni volta, Jody rivive frammenti di una civiltà avanzata in preda al panico, in fuga disperata sotto una pioggia di meteore.
Vede i loro volti, sente le loro grida, percepisce il terrore di una catastrofe inesorabile.
«Erano sogni troppo lucidi, troppo nitidi per essere finzione. Ogni dettaglio sembrava reale. Come se quei ricordi non fossero suoi, ma appartenessero a qualcun altro. A un’altra vita.»
La loro unica speranza sono maestose piramidi, la cui solidità sembra promettere scampo.
Ma è l’ossessiva ripetizione di un nome misterioso – Enki – a dare a questi sogni un’inquietante realtà, convincendola che non si tratti solo di fantasia, ma di frammenti di memoria perduti.
O forse, un avvertimento legato a un mistero ben più grande.
Quali doni nascosti possiede Jody?
Oltre ai sogni che la perseguitano, Jody porta con sé un passato avvolto nel mistero.
Abbandonata da bambina, ha sempre saputo di essere “diversa”. Disegnava scenari alieni con una precisione inquietante e suonava il pianoforte con naturalezza, senza aver mai preso una lezione. Almeno, non che ricordasse.
«Da piccola riusciva a indovinare cosa stessero per dire le persone. O a far cadere oggetti quando era arrabbiata. Nessuno ci credeva, ma lei lo sapeva: qualcosa dentro di lei non era normale.»
Non era solo questione di creatività.
Quei paesaggi cupi che disegnava con ossessione sembravano provenire da un luogo che non riusciva a ricordare, ma che percepiva come familiare.
C’erano giorni in cui si svegliava sapendo cose che nessuno le aveva mai detto. Altri in cui bastava uno sguardo per leggere ciò che gli altri stavano per dire.
Col tempo aveva capito che quei disegni erano solo un riflesso di qualcosa di più profondo.
Un dono inquietante, quasi inspiegabile: la capacità di intuire i pensieri altrui e, a volte, di influenzare l’ambiente che la circondava.
Un potere che spaventava chi le stava vicino, e che lei stessa faticava a comprendere.
Ma che la rendeva una figura chiave. Destinata a scoprire verità che vanno oltre ogni logica.
Cosa la spinge a cambiare vita?
Nonostante la sua vita al night club e il caos che la circonda, Jody non è inerte.
È proprio la tenacia di quei sogni persistenti e l’inquietudine delle sue visioni a spingerla a un cambiamento radicale.
«Aveva bisogno di dare un senso a quelle visioni. Di capire chi era davvero. E cosa la stesse aspettando.»
C’è in lei un bisogno urgente di capire da dove viene e cosa si cela dietro i suoi poteri.
È questa ricerca di verità, unita alla passione per il disegno, a spingerla verso una svolta: cambiare vita.
Una decisione che la porterà a incrociare la strada di Cris, destinato a diventare una presenza fondamentale nella sua vita… e nella storia.
Scopri il viaggio di Jody in “Dingir”
Jody è un personaggio complesso e affascinante: vulnerabile e potente, tormentata dal passato ma proiettata verso un futuro che la porterà a svelare segreti millenari.
Un viaggio interiore che si intreccia con un mistero cosmico ben più grande.
Se sei pronto a seguire Jody nel suo percorso tra sogni apocalittici, antiche verità e la scoperta di un Impero che ha plasmato la storia, allora “Dingir: I Signori della Terra” è il libro che fa per te.
Perché Leggere Dingir?
La saga di Sergio Palermo è un invito a guardare alla storia con occhi nuovi. È dedicata a chi:
- 🔍 Si chiede perché culture separate da oceani raccontino gli stessi “dèi”.
- 🚀 Sogna un’archeologia rivoluzionaria che unisca misteri antichi e viaggi interstellari.
- 🧬 Dubita che l’Homo sapiens sia frutto del caso, ipotizzando un’origine da un incrocio genetico straordinario.
In Dingir: Il risveglio della vita, ogni pagina è un invito a ripensare il passato e a immaginare un futuro in cui scienza, mito e fantascienza si intrecciano per rivelare segreti dimenticati.
“Perché leggere è come viaggiare: a volte, basta un libro per cambiare la prospettiva su tutto.” – Sergio Palermo