GUARDIANO DI SEGRETI E CACCIATORE DI VERITÀ PERDUTE
Nel cuore nascosto delle operazioni più segrete degli Stati Uniti, il Colonnello Larry Johnson non è solo un uomo d’azione, ma un archeologo dell’impossibile, un analista militare con lo sguardo puntato sulle ombre della Storia. Figura enigmatica della saga DINGIR: I Signori della Terra, è il punto d’incontro tra logica e intuizione, tra addestramento militare e sete di conoscenza.
CHI È DAVVERO IL COLONNELLO JOHNSON?
Alla guida di una divisione speciale della CIA, Johnson vive immerso in un mondo fatto di codici, dossier e reperti antichi. Il suo ufficio è un bunker intellettuale: carte geografiche consunte, reliquie misteriose, e monitor che tracciano anomalie globali.
Ma non è la guerra il suo campo preferito.
Il vero campo di battaglia per Johnson è la memoria dell’umanità:
civiltà scomparse, tecnologie dimenticate, verità sepolte nei millenni.
Attraverso il suo programma classificato ATLAS (Ancient Technologies Linking Ancient Societies), ha seguito indizi da ogni parte del pianeta, certo che la versione ufficiale della storia sia solo la punta dell’iceberg.
Il colonnello si alzò di scatto e avvicinò il volto al dottore, sistemando gli occhiali sul naso. «L’umanità non è ancora pronta, dottore. Quindi smettiamo di discutere di moralità, per favore. Da questo momento lei è completamente a disposizione del governo degli Stati Uniti d’America. La contatterò al più presto.»
GIZA: IL RICHIAMO DI UN ENIGMA
Quando il Dottor Stevens lo contatta da Il Cairo per parlargli di una “scoperta straordinaria” sotto la Piana di Giza, per Johnson non è solo una nuova missione: è il segnale che attendeva da anni.
Il tassello mancante.
La prova che potrebbe dare senso a decenni di ipotesi cospirative, manoscritti occulti e anomalie archeologiche.
La scoperta potrebbe riscrivere il passato della Terra e rivelare che l’umanità non è mai stata sola.
«La scienza, colonnello. La scienza è la priorità assoluta. Cosa saremmo noi umani senza progresso e conoscenza?»
«Non è la gloria che stiamo cercando qui, e lo sai bene!»
DA OSSERVATORE A PROTAGONISTA
La missione segreta “Ancient Portal” lo spinge oltre ogni limite.
Non può più permettersi di rimanere nell’ombra.
Dovrà agire. Decidere.
E soprattutto, accettare l’idea che ciò che ha sempre cercato… potrebbe essere molto più vicino – e più pericoloso – di quanto immaginasse.
In questo viaggio sarà affiancato da Jody, Jack e Cris: ognuno con un frammento della verità, ognuno segnato da un destino comune.
Il Colonnello Johnson si ritroverà a fronteggiare realtà che sfidano ogni logica, rivelazioni in grado di cambiare la storia del mondo… e la sua stessa visione dell’esistenza.
PERCHÉ È UN PERSONAGGIO CHIAVE?
Perché rappresenta il ponte tra scienza e mito, tra l’uomo moderno e l’eco di civiltà perdute.
Con la sua mente strategica e il suo intuito da esploratore, Johnson è la chiave per accedere al cuore stesso di Dingir.
Le sue scelte, le sue ossessioni e la sua sete di verità lo metteranno al centro di eventi che nessun addestramento avrebbe mai potuto prevedere.
🔍 VUOI CONOSCERE I VERI SEGRETI DELLA STORIA?
Se sei pronto a esplorare ciò che giace sepolto sotto sabbie millenarie, a interrogarti su civiltà dimenticate e portali dimensionali,
entra nell’universo di DINGIR – I Signori della Terra.
Il Colonnello Johnson ti guiderà…
ma potresti non essere pronto per quello che scoprirai.
Perché Leggere Dingir?
La saga di Sergio Palermo è un invito a guardare alla storia con occhi nuovi. È dedicata a chi:
- 🔍 Si chiede perché culture separate da oceani raccontino gli stessi “dèi”.
- 🚀 Sogna un’archeologia rivoluzionaria che unisca misteri antichi e viaggi interstellari.
- 🧬 Dubita che l’Homo sapiens sia frutto del caso, ipotizzando un’origine da un incrocio genetico straordinario.
In Dingir: Il risveglio della vita, ogni pagina è un invito a ripensare il passato e a immaginare un futuro in cui scienza, mito e fantascienza si intrecciano per rivelare segreti dimenticati.
“Perché leggere è come viaggiare: a volte, basta un libro per cambiare la prospettiva su tutto.” – Sergio Palermo